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Albicocca – Proprietà, coltivazione e storia

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Della famiglia delle rosacee, le albicocche sono originarie dell’ Asia centrale. I Romani lo scoprirono in Armenia. Sarà più tardi, a partire dal Rinascimento, introdotto in Francia. A Versailles, le albicocche erano le piante più famose del giardiniere di Luigi XIV, la cui frutta era molto apprezzata. Ma fu solo nel XVIII secolo che si sviluppò su scala più ampia.

Nel suo habitat naturale, l’ albicocca raramente supera i 6 metri di altezza. La sua longevità è compresa tra 40 e 45 anni. Tre o quattro anni dopo l’ impianto, inizia a fruttificare.

Oggi, la Francia è nota per le sue varietà di albicocche di qualità che si adattano bene al clima, specialmente nel clima mediterraneo. Può sopportare temperature molto basse in inverno (-25 ° C per alcune varietà), che si trovano facilmente nelle regioni settentrionali della Loira, con raccolti delle varietà più tardi fioritura.

Il nome “ albicocca” Praecoquum malum significa “ mela ” e si riferisce alla fioritura precoce. Per ottenere il massimo dalla vostra carne dolce, fate attenzione per albicocca matura. Si mangia così com’ è, e anche come marmellata o in scatola sciroppata (più semplice).

Informazioni

Nome: Albicocca
Nome scientifico: Prunus armeniaca
Famiglia: Rosaceae
Tipo di pianta: Alberi da frutto
Clima: Continentale e Mediterraneo

Coltivazione e impianto di albicocche

Le varietà più vecchie, come l’ Alberge o l’ Ampuis, possono essere allevate in primavera perforando la base.

A partire dal mese di novembre, coltivare i semi a strati su un substrato composto per il 50% di compost e per il 50% di sabbia.

Rimuovere il fondo di una vasca con della ghiaia necessaria per il drenaggio.

Nella miscela umida di terra e sabbia, mettere alcune anime con una buona distanza tra loro.Coprire con la miscela spessa 3 cm e ripetere di nuovo.

E’ consigliabile posizionarlo a nord, possibilmente vicino ad un muro.

Nota: per una laminazione corretta, assicurarsi che il substrato sia troppo asciutto o troppo umido. Per fare questo, posizionare la pentola sopra uno strato di paglia e una recinzione protettiva.

Lo scopo di questa prima fase è quello di evitare il congelamento delle anime che ammorbidiscono il passare del tempo a causa della miscela di sabbia fredda e bagnata e terreno.

Il monitoraggio dei nuclei germinativi inizia tra febbraio e marzo.

Girando il vaso a testa in giù con attenzione, si noterà che i semi inferiori sono in uno stadio più avanzato di germinazione.

Coltivare i germogli in vaso e attendere che le piantine prendano radici prima di piantare direttamente nel terreno.

Dove piantare l’ albicocca?

Pianta il tuo albicocca in un luogo caldo, soleggiato e protetto dal vento per ottenere i migliori risultati. Se vivete in una regione con inverni rigidi, preferibilmente posizionatela contro un muro rivolto a sud.

Il criterio principale per il suolo è il drenaggio. L’ albicocca prospera su substrato con un buon drenaggio. In particolare gli piacciono i suoli leggeri e sabbiosi, ma anche terreni comuni, neutri o calcarei. Tuttavia, non è compatibile con l’ umidità in eccesso.

Quando piantare un albicocca?

Pianta albicocca preferibilmente all’ inizio dell’ inverno, durante i periodi di inattività.Si può anche seminare in primavera (fino a metà aprile). Assicuratevi quindi, per consentire un buon recupero, di annaffiare durante l’ estate.

Se si desidera piantare più piante l’ una accanto all’ altra, assicurarsi che lo spazio tra le piante sia di almeno 6 metri.

Cultura albicocca e manutenzione

All’ inizio della primavera, con l’ obiettivo di ottimizzare la fruttificazione, non esitate a graffiare il terreno, ai piedi dell’ albero, facendo attenzione a non danneggiare le radici superficiali e a spargere il compost o letame decomposto. L’ operazione può essere rinnovata in autunno.

Tranne nei periodi di siccità molto lunghi, gli albicocchi piantati diversi anni fa di solito non hanno bisogno di essere irrigati. Ricordate che non è buono per l’ umidità in eccesso e non sopravvive in un terreno costantemente umido.

Tuttavia, per gli alberi più giovani, soprattutto nel primo anno e in caso di impianto a fine inverno, irrigare regolarmente i vostri albicocchi.