Categoría: Animale

  • Repalassa, una pianta medicinale con numerose applicazioni

    Repalassa, una pianta medicinale con numerose applicazioni

    Repalassa impianto

    Il repalassa (Arctium lappa L.) è una pianta arbustiva appartenente alla famiglia degli aseracei. Popolarmente, può essere chiamato repalada, repalaca o bardana tra gli altri. L’ Arzio deriva dal greco Arktos (orto) e si riferisce alla grande quantità di capelli presenti nei fiori della repalassa. Lappa deriva dalla lapp celtica (che significa mano), o da una parola greca per catturare o aggrapparsi, dato che i suoi semi sono facilmente attaccati ad animali, persone, ecc

    È originaria dell’ Asia e dell’ Europa, ma ora è stata naturalizzata in tutte le Americhe. Per quanto riguarda la penisola iberica, di solito si trova principalmente nella parte occidentale.

    Cresce abbondantemente su terreni incolti, di solito vicini all’ attività umana, sia che si tratti di prati o campi e strade.

    Per saperne di più sulla sua morfologia

    La repalassa è compresa nel gruppo degli emicriptofiti, che sono piante perenni ed erbacee con radici molto sviluppate nelle quali si accumulano riserve per sopravvivere durante la stagione sfavorevole e le passano in primavera a coprire il germoglio.

    La radice è asconomorfica, napiforme, carnosa, bruna e lunga circa 25 cm. Il fusto è legnoso, costituito da fili longitudinali e ricoperto di peli corti e morbidi o tricomi. Si tratta quindi di un indumento tipopubescente. Le foglie sono grandi, ruvide, ovali e arrotondate. Hanno estremità dentate irregolari. I fiori sono in forma di infiorescenze, di tipo attinomorfo. Sono sacchetti spinosi di colore viola e possono aderire agli animali per contatto (da qui derivano molti dei nomi popolari come enganxavelles o enganxacabells, tra gli altri). Ha una infiorescenza racemosa, sotto forma di capitoli. Sotto i fiori c’ è una serie di brattee, intrecciate, rigide e uncinate, la cui funzione principale è quella di sostenere i fiori.

    Il perianth è formato da una corolla di 5 petali saldati e non ha calice. È un fiore di gamosepal. L’ androceo è composto da 5 stami singenésicos, cioè di filamenti liberi ma saldati dalle antere. La ginecologia è bicarpellare e consiste in un piccolo ovario unilaterale, che termina sotto forma di due stili. I frutti sono lunghi circa 7 mm, con fili sporgenti e incisi irregolarmente.

    Medicinale Repalassa

    La radice e le foglie hanno proprietà medicinali

    La parte usata come uso medico) della repalassa è la radice e le foglie. Come uso interno, la repalassa viene prelevata attraverso infusi delle radici raccolte in autunno e con i semi (che si incontrano in primavera). Per uso esterno, le foglie schiacciate vengono utilizzate e applicate sotto forma di cataplasma sulla pelle.

    La radice è chimicamente composta di inulina, un polisaccaride solitamente conservato nel tessuto vegetale. Consiste anche di mucillagine, una sostanza gelatinosa di composizione chimica simile alle gengive e agli oli essenziali come la benzaldeide. Contiene inoltre metilpyracinos, sisosterolo, stigmasterolo, artiopicrina (solo nelle foglie) e tannini.

    Viene usato in medicina come anti-biliario e lassativo (insieme ad altre piante medicinali) perché l’ inulina contribuisce ad un regolare transito intestinale. Agisce anche come agente depurativo del sangue perché aiuta a ridurre il livello di colesterolo. Ha proprietà diuretiche e aiuta a ridurre i livelli di colesterolo. Ha proprietà diuretiche grazie all’ inulina e ai battericidi perché alimenta e stimola selettivamente la nostra flora intestinale. L’ inulina ha anche un effetto positivo sulla resistenza naturale del nostro corpo.

    Ha proprietà ipoglicemiche e un’ azione antibiotica sugli stafilococchi e anche antimicotici. Dall’ applicazione sotto forma di cataplasma di foglie schiacciate sulla pelle, tratta le condizioni della pelle (acne, ulcere, bollire, herpes, eczema), così come può agire come un antidolorifico e l’ infiammazione di punture di insetti e ragni.

    Grazie ad un olio essenziale estratto dalla radice, può rinforzare il cuoio capelluto e prevenire la perdita dei capelli.

  • Millenrama può aiutare il cane

    Millenrama può aiutare il cane

    Impianto di Milenrama

    Il millenrama, noto anche come Achilleamillefolium, può aiutare il cane se soffre di un infortunio. Dopo l’ applicazione dello iodio pertinente, è possibile iniziare un trattamento con lo iodio.

    Si tratta di un’ erba perenne che appartiene alla famiglia delle Asteraceae. Abita principalmente l’ Asia e l’ area mediterranea dell’ Europa, sebbene sia meno abbondante, anche se inesistente in regioni come l’ Andalusia e il Portogallo meridionale. È stato introdotto in altri luoghi come l’ America a causa della dispersione accidentale causata dall’ uomo. È noto come balsamo per gli animali.

    Caratteristiche

    Si tratta di una pianta erbacea , perenne e con rizomi da cui possono emergere uno o più fusti duri, eretti, tomentosos e costoluti. E’ difficile vederli ramificati, soprattutto in alto. Può essere realizzato da 60cm a 1m di altezza.

    La radice, per lo più ha stoloni e rizomi orizzontali. Presenta foglie erbacee, foglie alternate lunghe fino a 20 cm, bipinnaticeti o tripinnaticeti, da lineari oblunghi a lanceolate nel contorno generale. Quelli inferiori sono lanceolati e con un piccolo picciolo e gli altri sono sessili. Hanno il calice campana da 3 a 5 mm di lunghezza per 3 mm di larghezza. I fiori sono piccoli e formano infiorescenze sotto forma di corimbo molto denso.

    Dove cresce?

    Naturalmente il filato cresce in aree non troppo asciutte e ben drenate. Si può trovare in pascoli, campi coltivati e spesso lungo strade, su pendii di montagna e in aree boscose. Si può trovare tra 0 e 2400 m di altitudine, anche se preferisce altitudini inferiori a 1.500 m. Da 1000 m in su ha un porto più piccolo e più fragranza.

    Pur essendo una pianta molto tollerante a qualsiasi tipo di clima, richiede condizioni miti o temperate. Resiste bene al gelo (fino a -15 ° C) e alla siccità.

    In termini di tipo di suolo, in generale si può dire che si adatta bene a tutti i tipi di suolo (acidi, basici, calcarei o secchi), purché ben drenati, non resistendo alle pozze. Preferisce quindi suoli sabbiosi e freschi rispetto a suoli argillosi e compatti. Cresce bene nei suoli poveri.

    I top floreali sono raccolti durante la primavera e l’ autunno. Essiccano all’ ombra il più rapidamente possibile e rimangono secche, la fioritura può essere prolungata da maggio a fine agosto o settembre.

    Impianto di Millenrama

    Conoscere il suo impiego medico

    Uso interno

    Astringente e antidiarroico: Per la sua ricchezza di tannini, oltre a camazulene, apigenina, luteolina. Utile in caso di diarrea e colite, diverticolite, ecc.

    Antiinfiammatorio: dovuto all’ azione di azulene e acido salicilico. Si raccomanda di ridurre la pressione sanguigna e il trattamento interno delle emorroidi e delle vene varicose, in quanto favorisce la circolazione sanguigna e riduce l’ infiammazione delle vene (legite).

    Antispasmodico: Può prevenire gli spasmi respiratori da asma, tubercolosi e altre patologie respiratorie, come le allergie. Viene anche usato per alleviare il dolore legato alle mestruazioni.

    Digestivo e tonico: I flavonoidi le conferiscono proprietà antispasmodiche molto utili in caso di spasmi intestinali, mentre i principi amari le conferiscono proprietà digestive. Sono adatti per la cattiva digestione, bruciore di stomaco, vomito, ecc. Anche per il trattamento dell’ ulcera gastrica insieme ad altre piante.

    Uso esterno

    Astringente: E’ molto adatto per disinfettare ferite o morsi di animali. Può essere utilizzato per il trattamento dei colpi evitando o migliorando la formazione di blues. Evitare frequenti epilessie.

    Emenagogo: Favoriscono le mestruazioni, in caso di regole dolorose (dismenorrea) o in presenza di flusso (blenorrhage). Attraverso i bagni.

    Antiemorroidea e antinfiammatoria (varicosa vene): Per mezzo di bagni.

    Guarigione: Utilizzo in ferite, piaghe, ustioni, ulcere…

    Può essere tossico?

    In alcuni casi può essere tossico. Il contatto con la pianta fresca, per la presenza di cumarine, può portare a reazioni allergiche della pelle. Allo stesso modo il suo estratto può essere fototossico, producendo l’ aspetto dell’ eczema nella pelle nelle persone esposte al sole, soprattutto nei luoghi dove la radiazione solare è maggiore. Può causare reazioni di ipersensibilità allo stomaco. In dosi elevate può causare vertigini e mal di testa. Può creare incompatibilità con gli anticoagulanti orali aumentando il rischio di sanguinamento.

  • Piante per gatti domestici

    Piante per gatti domestici

    I gatti possono masticare o rosicchiare sulle piante per vari motivi. Di solito lo fanno perché hanno bisogno di fibra e la pianta contiene, o semplicemente perché ama il sapore. In ogni caso, oggi vi spiegheremo quali sono le piante migliori per i gatti .

    Le migliori piante per gatti

    Ecco alcune piante di gatto che la vostra figa amerà:

  • Timo (tag_/trong): Tutti noi che abbiamo gatti in una casa con un giardino più o meno grande e leggermente aggredito sappiamo quanto i gatti come il timo. Senza dubbio, un impianto molto speciale per gatti.
  • Valeriana: La valeriana è molto apprezzata dai gatti per i suoi effetti calmanti e sedativi, cui ricorrono quando sono molto sopraffatti (ad esempio quando cambiano casa). Se vedete il vostro gatto molto nervoso ultimamente, provate a mettere questa pianta accanto alla sua scatola di sporco. Certo, non abbiate paura della sua reazione perché sarà super lapidato.
  • Catnip: Catnip è una delle migliori piante per gatti. In un certo senso, è una droga per gatti che produce effetti tranquillizzanti e sedativi. Una delle piante preferite dai gatti.
  • Gold Seal: L’ goldenseal non ha alcuna caratteristica speciale che attrae i gatti oltre il suo sapore. Non hanno alcun effetto, ma sembra che il loro gusto li attragga… Dagli un capriccio e metti una pentola d’ oro in qualche finestra!
  • Rosmarino: come il timo, anche il rosmarino è una di quelle piante per gatti facilmente reperibili. Se vivete vicino a un cespuglio, è probabile che anche il vostro gatto possa occasionalmente intrufolarsi a sbirciare su questa pianta. Perché non evitare i pericoli mettendo uno in casa tua?
  • Come potete vedere, le piante di gatto sono necessarie per la felicità della nostra micia. Nel caso dei gatti che vivono in semi-libertà non sono necessari, ma sono essenziali per quei gatti che vivono in appartamenti.

    Se avete l’ opportunità di avere un piccolo patio o terrazza, è possibile coltivare un po’ di erba gatta, un tipo di erba di grano (può anche essere segale, avena o altri semi da un altro cibo molto buono per gli esseri umani, orzo). È facile come comprare il kit completo da un negozio e piantare e innaffiare in un piccolo vaso basso. I risultati saranno molto veloci e il tuo gatto amerà spurgare.

    Se guardi a Google Shop possiamo trovare una vasta gamma di kit ideali per la nostra casa e i nostri gatti domestici:

    È anche possibile acquistare gommoni piccoli in forma di tavoletta (che sarebbe un kat kit per noi esseri umani) e si può alimentare il vostro gatto ogni settimana con uno di loro. Ti piacerà e aiuterà il vostro corpo a purificare meglio sia i capelli e insetti e insetti