Categoría: Per cibo

  • Usi di Romero in gastronomia

    Usi di Romero in gastronomia

    Il rosmarino è spesso usato nella cucina mediterranea tradizionale, condire un’ ampia varietà di cibi. Il suo profumo, tuttavia, è forte e intenso. Dosare quindi la quantità e utilizzarla con parsimonia, evitando così che il suo sapore sia dominante nel piatto in questione.

    Rosmarino utilizzato negli alimenti

    Le foglie di rosmarino , sia fresche che secche, sono utilizzate come spezie per insaporire le carni e il pollame. Particolarmente apprezzata come condimento per la carne di agnello, è utilizzata anche per condire minestre, preparazioni a base di verdure e sughi da accompagnare alla pasta.

    Un rametto di sentori freschi di rosmarino profuma oli e aceti, donando un tocco diverso e gradevole che ben si abbina ad alcuni piatti e insalate. Ci sono anche creme profumate al rosmarino che servono come accompagnamento ai piatti principali o dessert. Inoltre, grazie ai suoi effetti antiossidanti, il rosmarino viene utilizzato nell’ industria delle salsicce.

    Il nettare dei suoi fiori è eccellente, in quanto ha un periodo di fioritura molto lungo e attrae molto le api. Da qui nasce il pregiato miele di rosmarino . Ha una reputazione per essere la migliore qualità ed è uno dei tipi che può essere considerato, se la proporzione del suo polline è sufficiente, miele monoflorale.

    Pianta di rosmarino ha grandi quantità di ferro, calcio e vitamina B6. Il Consiglio d’ Europa l’ ha classificata come risorsa alimentare naturale e la FDA l’ ha incorporata come integratore alimentare.

    Ha anche proprietà medicinali

    La stragrande maggioranza sono legate all’ attività dell’ olio essenziale . E’ stato attivamente dimostrato di essere un potente battericida, antivirale e anche antiossidante (soprattutto grazie al carnosol).

    In passato, alcuni disturbi nervosi venivano trattati anche con il rosmarino. Nell’ antichità, i medici arabi usavano il rosmarino per tornare a parlare dopo lo svenimento. Anche l’ amministrazione orale ha un’ attività diuretica.

    L’ applicazione topica di estratti alcolici a base di foglie di rosmarino inibisce l’ inizio e la progressione del tumore epidermico (con un’ efficacia del 40-60%). Questo olio essenziale ha dimostrato in vitro un’ attività spasmolitica e anticonvulsiva.

    Ha anche un effetto simile a quello dei farmaci antinfiammatori e migliora l’ attività circolatoria, soprattutto nelle estremità inferiori, essendo così una buona guarigione. E’ stato anche dimostrato di essere usato nel trattamento dell’ alopecia, mentre il fumo di rosmarino serve come trattamento per l’ asma.

    Rosemary è incorporato in farmacie di Germania, Inghilterra, Argentina, Australia, Belgio, Belgio, Belgio, Spagna, Francia, Messico, Spagna e America Latina, Portogallo, Repubblica Ceca e Svizzera, tra gli altri.

    Hai effetti negativi?

    Se una quantità esagerata della sostanza non viene consumata, non ha effetti tossici noti.

    Controindicazioni nell’ uso del rosmarino

    spezie al rosmarino

    Le donne incinte dovrebbero astenersi dal prendere il rosmarino, in quanto è stato osservato che si tratta di un agente abortivo. Anche se non è stato dimostrato, si raccomanda che a causa dei suoi effetti estrogenici, e perché è un alimento con fattori medicinali, evitare di mangiare durante la gravidanza e l’ allattamento. Anche i pazienti con epilessia e diabetico non dovrebbero mangiare.

    Usi popolari

    Questa pianta è stata tradizionalmente utilizzata nella medicina popolare come rimedio, tra gli altri, nel trattamento del mal di testa e della vertigine, per ridurre il disagio muscolare e mal di schiena, così come la circolazione sanguigna, e per le lesioni cutanee. Anche come stimolante dei capelli e per l’ eliminazione della forfora.

    E’ anche usato per migliorare la respirazione durante il raffreddore, l’ influenza o la sinusite, e per «risvegliare» la mente.

    Nei villaggi di pescatori della Costa Brava era usuale usarlo per il dolore di colpi e colpi, macerati con alcool o olio.

  • Diabete Piante

    Diabete Piante

    Ci sono molte piante che sono consigliate nel trattamento del diabete, al punto che molti farmaci traggono le loro proprietà da alcune di queste piante.Poiché la medicina naturale sta diventando sempre più alla moda, abbiamo deciso di parlare di alcune delle piante diabetiche più raccomandate . Tuttavia, non ci aspettiamo che guariscano la nostra malattia, ma ci aiuteranno a ridurla in una certa misura.

    Piante per il trattamento del diabete

    Ecco un elenco delle piante migliori per il diabete:

  • American Gingseng: American ginseng è stato scientificamente dimostrato di ridurre lo zucchero nel sangue fino al 20%. E’, quindi, una delle piante più raccomandabili per il diabete che esistono, e si può facilmente acquistare in erboristeria.
  • Radice di bardana: La radice di bardana contiene insulina, che è esattamente ciò che i diabetici devono iniettare per ridurre il loro livello di zucchero nel sangue. L’ unico problema è che non è così facile da ottenere.
  • Stevia: La Stevia è tipica dei paesi sudamericani, anche se può essere coltivata anche in altre parti del mondo. È una delle migliori piante per il diabete perché blocca la risposta di zucchero nel sangue dopo i pasti.
  • Aloe vera: Questa pianta è praticamente miracolosa. Come ci si potrebbe aspettare, è anche una di quelle piante ad alta efficacia diabete, perché riduce i livelli di glucosio nel sangue fino al 17%. Tuttavia, deve essere mangiato a digiuno … e ha un sapore terribile!
  • Tè verde: Infine, abbiamo il tè verde, che ha dimostrato di diminuire l’ assorbimento di carboidrati. E i carboidrati, come è noto, si dividono in glucosio. In questo modo si evitano elevati livelli di zucchero nel sangue.
  • Sì, le piante di diabete possono essere molto utili (ovviamente per le persone con diabete) e non vanno sottovalutate dal fatto che vengono vendute in erboristeria e non in farmacia.

  • Usa il timo per insaporire i tuoi pasti

    Usa il timo per insaporire i tuoi pasti

    Il timo (Thymus vulgaris) è un subarbutivo della famiglia labiated. È uno dei condimenti tradizionali della cucina mediterranea. Può portare a formazioni vegetali come la macchia, il timo delle regioni mediterranee, il suolo montuoso e persino subalpino. Le altezze fiorite secche sono usate come rimedio.

    Timo pianta

    Caratteristiche del timo

    È un arbusto aromatico perenne con un’ altezza fino a 30-40 cm (tag_/ forte). La radice è asconomorfica. Ha fusti legnosi e pubescenti (con peli corti e morbidi). La tessitura delle foglie è erbacea.

    Essi sono foglie di colore verde estinte dal fascio e di colore biancastro sul retro, in quanto ricoperte di peli bianchi. Misurano al massimo 1 cm di lunghezza compreso il picciolo. Si tratta di foglie semplici, con la lama lanceolata, foglie raggedy (che sembrano più strette in quanto l’ ambiente asciutto provoca i margini da ripiegare all’ indietro) e hanno una costola forata.

    L’ inserimento delle foglie nel fusto è sottile, cioè hanno un picciolo molto piccolo, e la loro disposizione è decaduta. I fiori si trovano nelle infiorescenze cimose nel glomèrol. Sono ermafroditi. Hanno 5 sepali (is gamosèpal) e 5 petali (is gamopètala).

    La corolla è bilabiata: il labbro superiore, basso, basso, e il labbro inferiore suddiviso in tre lobi divergenti, di colore rosa o bianco. L’ androceu è composto da 4 stami liberi tra loro ma saldati alla corolla. La ginecologia consiste di 2 carpelli saldati e ha un super ovario. I frutti sono nuclei. La raccolta avviene durante la fioritura, da marzo a giugno.

    Dove si trova?

    Timo è originario della regione del Mediterraneo occidentale e cresce spontaneamente nell’ Europa centrale, nei paesi balcanici e del Caucaso.

    La pianta è coltivata in Europa Centrale e Meridionale, Africa Orientale, India, Turchia, Israele, Marocco e Nord America. I principali produttori di timo sono Spagna, Marocco, Francia, Bulgaria e Ungheria.

    Utilizzo in alimentazione

    Timo per cucinare

    Il timo è usato in cucina come condimento. E’ un ingrediente base della cucina spagnola, francese, greca, greca, italiana, libanese, persiana, portoghese, libica, siriana e turca. È anche ampiamente utilizzato nella cucina araba e caraibica. Il timo è spesso usato per condire carne, stufato e zuppa. Anche se gustoso, non domina e si mescola bene con altre erbe aromatiche e spezie.

    Il miele di timo è uno dei più apprezzati sul mercato ed è uno dei tipi che si può considerare, se la proporzione del suo polline è sufficiente, il miele monoflorale.

    Come ingerirlo

    • Infusione: concentrata nell’ 1-3% (10-30g per litro) da assumere oralmente, o concentrata nel 5-15% per mettere il bagno come effetto sedativo.
    • Olio essenziale: 0,2-2g per dose, massimo 2-3g al giorno. Non è consigliabile risciacquare troppo concentrato o troppo a lungo. L’ olio essenziale viene utilizzato anche per diluirlo in olio di mandorle dolci e per preparare i liniments che vengono applicati esternamente.
    • Estratto fluido: 30-40 gocce, più volte al giorno, sciolte in tisana.
    • Sciroppo: si prepara con 30 g di estratto fluido, 15 cc di alcol al vino e 150 cc di sciroppo semplice. Si assume in dosi di uno o due cucchiai di caffè, più volte al giorno.

    Conservazione del Timo

    In contenitori che sigillano ermeticamente e mai in contenitori di plastica (per oli essenziali), senza luce diretta e protetti dall’ umidità

    È tossico?

    In dosi normali il suo uso non ha tossicità. Deve essere monitorato quando si utilizza olio essenziale che non deve mai essere utilizzato in caso di gravidanza, ulcera o problemi cardiaci. Un uso elevato di questo olio, grazie al suo contenuto in timolo, può produrre ipertiroidismo o intossicazione, a causa dell’ irritazione del tratto digerente.

  • Piante da cucina – Condimenti

    Piante da cucina – Condimenti

    Una pianta per la cottura è tutto ciò che può contribuire a dare un tocco speciale al vostro piatto, solitamente sotto forma di condimento (non è comune per la gente parlare di «piante da cucina» quando si riferisce ad un ortaggio). Oggi parliamo di queste piante e menzioniamo quelle più popolari.

    Piante ideali per cucinare con sapore

    Ecco alcune delle piante che potete utilizzare per cucinare e che potete anche coltivare e prendervi cura di voi stessi a casa:

  • Timo: Timo è una pianta semplice da tenere a casa, soprattutto se avete un piccolo giardino o terrazza. Porterà un gusto molto buono per i vostri stufati, quindi è una delle piante migliori per cucinare.
  • Rosmarino: Il rosmarino è abbastanza simile al timo per la cura che richiede, ma porterà un sapore e un aroma leggermente diverso ai vostri piatti. Una delle piante migliori per cucinare piatti mediterranei.
  • Basilico: Basilico porta molto aroma e sapore ai piatti, soprattutto quelli che hanno a che fare con pasta e pizza. Ha anche il vantaggio di essere facile da coltivare e proteggere dalle zanzare (metterlo in una finestra).
  • Oregano: Oregano è indispensabile per qualsiasi piatto della dieta tipica italiana, ed è così facile da mantenere che è quasi un peccato non avere un pentolino in casa.
  • Peppermint e menta: Peppermint e menta sono piante per la cottura di dolci, in particolare. Sono relativamente facili da manutenere, e avrete solo bisogno di innaffiare regolarmente. Inoltre, provando una foglia da una di queste due piante direttamente, vi porterà una freschezza in bocca paragonabile a qualsiasi gomma da masticare.
  • Le piante per cucinare sono molte e variegate, e coltivandole nel nostro orto saremo in grado di risparmiare una buona quantità di denaro e, inoltre, di ottenere un sapore e un aroma molto più potente nei nostri piatti.

    D’ altra parte, spesso troviamo che le piante che usiamo per i nostri compiti in cucina sono di solito in formato «stagionatura», asciutte e schiacciate, come possiamo vedere:

    La cosa più semplice da fare è acquistare queste piccole bottiglie al supermercato, in quanto il processo di essiccazione e confezionamento (come ad esempio con timo o origano molto usato) può essere lento e noioso, e questi condimenti a base di erbe tendono ad avere prezzi molto bassi di circa 1 euro/dollaro.

    Se volete imparare a speziare bene i vostri piatti alimentari, non esitate, google ogni piatto e cercare le piante e gli aromi più adatti per quella carne o pesce. Ogni prodotto ha i propri gusti e profumi e varierà di conseguenza.