Le piante da tavolo sono quasi obbligatorie in qualsiasi centro, aula o ufficio, perché ci sono piante perfettamente in grado di sopravvivere in un ambiente con poca luce come una scrivania. Generalmente, gli impianti utilizzati per il desktop sono di solito scelti in base ai loro attributi, in modo da aggiungere armonia all’ ambiente di lavoro e aumentare la produttività di coloro che lavorano su quel desktop.
Decorazione con impianti per desktop
Gli studi di artisti, pittori e attori sono pieni di piante in tutta la scrivania, come si dice che la capacità di alcune piante di aumentare l’ umore delle persone è detto essere molto vero, in modo che le persone il cui lavoro ha bisogno di avere tutte le loro abilità emotive al meglio tendono a piante di impianto sulla scrivania per evitare stress e momenti di depressione nella scrivania per evitare stress e momenti di depressione Questo significa che, ovviamente, un impianto sulla scrivania è in grado di animare l’ area o la stanza in questione, ma se qualcosa di veramente negativo vi è successo come la morte di un parente vicino o qualcosa di simile, mettendo alcune piante sulla scrivania non farà sparire il dolore. Devi capire le cose così come sono, sono piante che contribuiscono a creare un’ atmosfera positiva, non polveri magiche.
Decorare la scrivania con piante è utile anche per l’ atmosfera generale del tempo libero o dell’ area di lavoro in quanto porta l’ illuminazione nella stanza e dà l’ impressione di uno spazio maggiore. Ma i benefici di avere piante desktop non finiscono lì, e la nostra salute è positivamente influenzata anche dal semplice atto di mettere una pianta sulla scrivania, dal momento che purificherà l’ aria nella zona.
E’ consigliabile prendere in considerazione alcuni piccoli dettagli circa l’ area in cui si troverà la scrivania e la pianta, come la temperatura (in luoghi come questo l’ aria o il riscaldamento possono influenzare lo sviluppo della pianta) o l’ umidità dell’ area, anche se quest’ ultima è meno importante in quanto quasi qualsiasi pianta interna sarà utile per il vostro desktop a meno che non si vive in un paese con condizioni estreme.
Pianta tipica del piano di scrivania
Il ficus: E’ uno degli impianti per la scrivania per eccellenza grazie al fatto che ha bisogno di pochissima cura e che è anche perfettamente in cima ad un tavolo, senza occupare uno spazio molto ampio e rivivere l’ area.
Le piante dormienti sono uno dei rimedi naturali più grandi contro l’ insonnia, che è un problema molto più importante di quanto si creda generalmente nella società odierna. L’ insonnia colpisce una persona su quattro nella nostra popolazione ed è un problema che porta anche a un dibattito, perché molti di coloro che soffrono di insonnia fuggono dall’ ansiolitico o dalle pillole e preferiscono prodotti molto più naturali come ad esempio le piante per addormentarsi quando cercano di affrontare questo problema radice (mai meglio dire).
I limi e gli infusi, realizzati da diverse piante distensive , sono i rimedi naturali più utili quando si cerca di recuperare il sonno perché combattono lo stress e anche le cattive abitudini del sonno, arrivando a rilassare sia la nostra mente che il nostro corpo e aiutandoci a dormire. Ci sono diversi tipi di piante che aiutano a dormire come la valeriana, il papavero (soprattutto il papavero californiano) e il passionflower.
La maggior parte di loro suonerà a voi, dato che proprio queste piante naturali sono usate per fare gli infusi per dormire di cui sopra, approfittando delle loro caratteristiche per mantenere un sonno profondo, ridurre l’ ansia ed evitare di svegliarsi a mezzanotte.
Un altro dei punti positivi rispetto a queste piante per dormire di fronte a qualsiasi altro trattamento medico è che, trattandosi di rimedi totalmente naturali, non hanno effetti collaterali come se potessero avere altri farmaci come, ad esempio, la sonnolenza durante il giorno dopo l’ assunzione, sonnambulismo o anche più a lungo termine, dipendenza da loro.
Gli impianti a pelo più consigliati
Tuttavia, non tutte le erbe naturali che dormono sono ugualmente efficaci per tutti i tipi di soggetti, fondamentalmente perché ognuna di queste persone ha un tipo di organismo e metabolismo che reagisce in modo completamente diverso da qualsiasi altro.
Inoltre, i sintomi che causano le immagini di insonnia possono essere causati da una o più cause allo stesso tempo, che possono essere diverse dal caso di un’ altra persona, quindi se le tre piante che danno sonno di cui sopra non sono efficaci per il vostro caso in questione, potete provarne molte altre, come ad esempio: Camomilla, succo di limone e balsami, fiore della passione e fiori di melyssa.
Come potete vedere, ci sono molte piante da dormire che sono un rimedio naturale molto efficace per combattere l’ insonnia
Il Cactus, noto anche come cacti o Cactaceae, è una famiglia di piante fiorite. Può rivelarsi una buona scelta come pianta da interno. Ci sono circa duemila specie di cactus che vivono principalmente in climi desertici o sub-desertici (con lievi precipitazioni stagionali). Essi provengono quasi esclusivamente dall’ America.
Caratteristiche
Areole
Questa famiglia ha un tratto caratteristico caratteristico e peculiare che la differenza rispetto a tutte le altre, è la presenza di areole. Si tratta di formazioni che sostituiscono i normali nodi delle altre piante su cui si formano le gemme, che daranno origine a foglie e fiori. Alla base delle foglie, munite o meno di speroni, crescerà un secondo germoglio che darà origine a nuovi rami.
Sulle areole ci sono tomento, spine, acula, sete, gloquidi. Tomento e sete sostituiscono le piccole scale protettive delle gemme normali. Le spine sono speroni o foglie modificate, mentre i nuovi rami, essendo formati da segmenti che uniscono alla base per un nodo stretto, sono detti articoli. Poiché l’ areola intera sostituisce il nodo, le gemme con i fiori sono superiori alle spine e di solito coesistono.
Radici
Possono essere piuttosto superficiali, molto estesi, oppure possono essere asconomorfici (come una carota) acquisendo funzioni di riserva. Quest’ ultimo si verifica molto in piccoli cactus provenienti da aree estremamente aride, dove hanno un piccolo fusto, quindi ha una radice sproporzionata.
Stelo
È legnoso nelle piante di foglia persistente e viene modificato nelle restanti piante, acquisendo larghezze e volumi maggiori che favoriscono la ritenzione idrica al suo interno. Insieme alla funzione clorofilla, vengono effettuati tutti gli scambi gassosi con l’ atmosfera. Può essere cilindrica, semicilindrica o globulare per ridurre la superficie del sudore. Se lo strato spinoso è abbastanza spesso, può proteggerlo dal freddo intenso di notte e dalle radiazioni ultraviolette durante il giorno.
Molte specie, con l’ età, sembrano lignificare la superficie di base. Si tratta infatti di tessuti spugnosi che induriscono ma mantengono i vasi circolatori interni protetti da una superficie di sottobosco.
A volte il fenomeno non comune si verifica: gli steli si sviluppano anormalmente, o gli elementi crescono in una posizione anormale, ventilazione o pieghevole durante la crescita. Questo fenomeno ha dato origine alle cosiddette «mostruosità», molto ricercate dai collezionisti.
Fogli
In funzione dell’ affinità tra i diversi generi, e tenendo conto dei presunti sviluppi temporali, sono state classificate quattro categorie:
Piante che conservano le foglie nonostante le caratteristiche della famiglia. Solamente persistente nel genere Pereskia, considerato un passaggio tra piante normali e xerofite. Il fusto è dotato di normali areole che a volte sono molto spinose, in cui le foglie appaiono più o meno pecioladas.
Le piante che hanno foglie, ma quasi sempre perdono rapidamente. Rappresentati dalle Opuntines, hanno generalmente piccole foglie che si perdono molto presto e non sviluppano alcuna funzione di assimilazione. Le areole hanno piccola seta. Hanno anche i glochidi, che non appaiono nel resto dei cactus.
Piante con foglie rudimentali, ridotte a scaglie o in cui non compaiono foglie. Persiste tuttavia un’ espansione nella base della foglia, che saldata alle rimanenti in successione di diverso tipo, forma le cosiddette costole o tuberi, sulle quali sono disposte le areole. Questi di solito appaiono nell’ apice.
Piante con fusti fogliari (cladodio), epifite o semiepifiti. Come la precedente.
Fiori
Di solito sono soli. Non c’ è una chiara distinzione tra calice e corolla, anche se c’ è una netta transizione tra sepali e petali, disposti a spirale e generalmente uniti dalla base o formando un tubo di forma e lunghezza diversa. Possono essere di diverse forme e colori. I fiori sono di solito regolari. L’ ovario circolare o ovale è solitamente dotato di areola, squame, spine o peli.
Molto numerosi stami, con filamenti lunghi. Il pistillo può essere più lungo, con lo stigma spesso stellato e talvolta colorato. Alcuni generi (come Opuntia) hanno stami sensibili (movimento a contatto). Quasi tutti i generi chiudono i fiori quando il sole non splende direttamente su di essi; alcuni di loro possono chiudere quando le nuvole passano e poi riaprirsi con il cielo scoperto.
Frutta
Quasi tutte le specie fanno una bacca con diversi o molti semi che sono piccoli in generale, ad eccezione di Opuntia che sono abbastanza grandi.
Quali sono le modalità di coltivazione?
Uno dei principali adattamenti del cactus, è la sua tolleranza a lunghi periodi di siccità. Questa resistenza è relativa perché si riferisce alla quantità di acqua contenuta nel substrato e soprattutto alla sua durata stagnante. Ci sono luoghi dove può piovere torrentiziamente e non influenzare affatto la pianta, in quanto il suolo è perfettamente drenato e questi sono fenomeni sporadici.
Una considerazione al momento della coltivazione di un cactus è quella di conoscere il suo habitat di origine per conoscerne i bisogni. Sulla base di questo, possiamo fare una divisione in quattro tipi di ambienti:
L’ ambiente desertico piante.
Piante dell’ ambiente di montagna.
Piante steppiche o prati.
Piante tropicali o subtropicali della foresta pluviale.
Home è il luogo dove ci sentiamo sicuri e cerchiamo di prendercene cura il più possibile. Cerchiamo anche di condizionarlo per soddisfare i nostri gusti, e in questo processo, di solito usiamo piante per dare un tocco più naturale e bello alle nostre case e/o appartamenti.
Oggi stiamo parlando di questo tipo di piante che possiamo includere nella nostra casa.
Pavimenti per arredare appartamenti
Di seguito è riportato un elenco delle migliori piante che potete incorporare nel vostro appartamento per ottenere una decorazione fresca e naturale che sorprende tutti i vostri ospiti:
Ivy: Ivy è stata individuata come una delle migliori piante per appartamenti anche dalla NASA. Si può solo volere solo per decorare, ma edera sarà anche purificare l’ aria nella vostra casa e migliorare la qualità della vita nel vostro spazio di vita.
Bromeliad: Bromeliad ha una grande varietà di tipi, tutti di grande bellezza. Nella maggior parte dei casi saranno molto utili come centrotavola, anche se alcune varietà più grandi possono decorare perfettamente alcuni degli angoli della vostra casa. Inoltre, nessuna delle varietà di bromeliade ha bisogno di molta luce per sopravvivere.
Dracaena marginata: La dracaena marginata è una buona planimetria per gli appartamenti, in particolare per essere collocata nella hall o utilizzata come centrotavola. Il suo aspetto nitido lo rende particolarmente consigliato per dare all’ appartamento un tocco leggermente assalito.
Philodendron: Una pianta di dimensioni un po’ più grandi rispetto alle altre piante da interno, quindi sarà consigliabile cercare una stanza spaziosa e illuminata per crescere sano e lussureggiante. In cambio, otterrete il refrigerante più grande ogni volta che lo guarderete.
Gardenia: Le Gardene sono una delle piante migliori per il nostro appartamento, poichè non hanno quasi bisogno di luce solare e, con una piccola cura, offrono bellissimi fiori bianchi dall’ aspetto carnoso.
Come vedrete, abbiamo citato solo 5 piante per pavimenti relativamente piccoli che vi permetteranno di avere un maggior comfort in casa vostra, poiché vi porteranno freschezza e quel punto naturale che ognuno ha bisogno di sentire all’ interno della vostra casa.
In realtà l’ elenco può essere molto più lungo e ci sono migliaia di piante che possono aggiungere un tocco di colore e odore al vostro pavimento, così come purificare l’ aria e naturalizzare lo spazio.
Ricordate che se la vostra casa ha dei colori chiari sulle pareti e sui mobili, le piante fiorite e colorate appariranno grandi (tonalità rosse e gialle), e se avete colori più cremosi e vasi bianchi ombreggiati andranno bene per combinarle.
Ci sono un sacco di piante per la cucina che non solo saranno utili per avere la cucina con un aspetto molto più fresco e piacevole agli occhi, ma serviranno a condire alcuni piatti e dar loro, quindi, un sapore in più.
Non confondere l’ uso di pentole e spezie nella nostra cucina con l’ uso di una cucina sporca o verdeggiante. Il termine medio e sapere come scegliere bene quali piante collocare è la chiave
Ci sono molti modi di decorare l’ interno di una casa. In questo caso, parliamo di come decorarlo con piante per case interne facili da curare, un modo molto semplice per dare un tocco più naturale e sano all’ interno della vostra casa.
Migliori impianti per interni domestici
Ci sono molte piante che lavorano particolarmente bene all’ interno, in quanto hanno bisogno di poca luce. Anche se dovremo innaffiarli a fondo e senza dimenticare, questo tipo di piante non tenderà ad appassire perché il loro fabbisogno idrico è solitamente inferiore.
Ecco i più comuni:
Ivy: Anche se l’ edera è nota per essere presente, soprattutto all’ esterno (crescita su alberi e muri, in generale), la verità è che difficilmente ha bisogno di luce, quindi è una delle migliori piante per le case al coperto. Inoltre, purifica l’ aria meglio di qualsiasi altra pianta.
Lingua della mucca: La lingua della mucca è la pianta tipica che sembra buona in quegli angoli vuoti della casa, dove nient’ altro sembra buono. Si tratta di una pianta molto verticale, quindi occupa poco spazio e apporta una naturalezza in più alla casa.
Philodendron: Una delle piante migliori per le case al coperto, anche se ha bisogno di un po’ di spazio. Se stai cercando di dare un tocco più selvaggio alla casa, non puoi perdere questa pianta.
Nastro: Un altro grande impianto per gli interni delle case, soprattutto per la cura quasi inesistente che richiede. Basta metterlo in una finestra e l’ acqua di tanto in tanto per crescere sano.
Potus: Molto simile all’ edera, ma con colori meno verdognoli e più giallastri. Non è così bello, ma ha la stessa funzione dell’ edera.
Come potete vedere, i casalinghi al coperto sono il modo migliore per ottenere una casa più naturale, sana e fresca con poca fatica… E avete una grande varietà tra cui scegliere!
Combinare alcuni di essi, come l’ edera con i nastri, che sono mantenuti molto semplici, è un altro modo di combinare colori, forme, altezze e sensazioni.
Nell’ immagine seguente potete vedere un edera che adorna l’ interno di una casa:
E in questa istantanea si può vedere un Philodendron nel suo vaso, una pianta molto resistente e solida, bella da posizionare in mobili e ripiani bianchi:
Gli amanti delle piante non possono fare a meno di decorare qualsiasi angolo della casa, sia al coperto che all’ aperto, con una specie di piante che amano. Pertanto, le piante per il bagno stanno diventando sempre più comuni e se hanno fiori, meglio che meglio. Sei in questa situazione? Vuoi aggiungere un tocco naturale ed ecologico al tuo bagno ma non sai quali tipi di piante dovrebbero essere usate in un lavandino?
Va bene, quindi si arriva al lavoro per imparare a scegliere le piante per questo posto in casa? Qui andiamo:
Piante interne per la balneazione: specie raccomandate
Impianti per bagni senza luce
In generale, la maggior parte dei bagni nelle case standard non hanno troppo sole e oseremmo dire che molti di loro non hanno nemmeno finestre. Inoltre, i bagni sono la stanza della casa con la massima umidità. Pertanto, le piante più raccomandate per la balneazione dovrebbero essere quelle che non richiedono molta luce per sopravvivere e svilupparsi in modo sano e che tollerano bene gli elevati livelli di umidità . Questo è il caso di fitonie, scisti, edera fogliare, aralias, cirtomia o felci.
Tuttavia, se abbiamo la fortuna di avere un bagno con sufficiente luce solare, non esiteremo a mettere in fiore piante come cavie, caladio, kentia, Dracena marginata o giacinto, per esempio.
E se quello che vogliamo sono piante sorprendenti con fiori colorati che danno uno spettacolare aspetto vegetale al bagno metteremo alcune begonie, orchidee, viole o bromelie.
Come consiglio quando ci occupiamo di queste piante per il bagno possiamo dire che è molto importante tenerle lontane dal calore e dai radiatori. Se la luce nel vostro bagno è minima, dovrete usare sufficiente luce artificiale per alimentarla correttamente.
Un’ opzione meno consigliata ma largamente utilizzata in molte case è quella di utilizzare piante plastiche (false) per dare un tocco naturale al bagno senza dover subire le conseguenze dell’ utilizzo di piante vere e proprie (diritti, foglie secche, terra, zanzare, ecc.). Da plants-for. com non si consiglia di utilizzare questa alternativa, perché anche se ha questi vantaggi di cui sopra, lasciamo da parte tutta l’ essenza che la natura ci offre e la vasta gamma di piante che possiamo avere.
Ora che sappiamo quali specie sono più adatte per questo recinto della nostra casa, cosa aspettiamo per iniziare a decorare il nostro bagno in modo naturale e sano?
Che le piante siano esseri viventi che necessitano di cure molto specifiche a seconda delle specie, è un fatto che già conosciamo. Tuttavia, gli amanti delle piante e della natura usano anche piante per decorare la loro casa in generale, il loro balcone e anche il loro bagno. Bene, oggi parleremo delle piante più usate per decorare le diverse stanze della casa.
Piante di decorazione più popolari
Viola africana
Abbiamo già accennato di tanto in tanto a questa pianta da interno ed è che, grazie ad essa la fioritura è una delle piante con la più semplice cura per quasi tutto l’ anno. Prestare attenzione e non bagnare le foglie con acqua fredda se non si desidera che appaiano macchie brune.
Giglio di pace
Si tratta di una delle piante decorative più popolari . I suoi fiori sono bianchi e di solito compaiono in estate ma, a seconda delle specie, possono mantenerli quasi tutto l’ anno. Prestare attenzione se si hanno bambini o animali domestici a casa perché questa pianta è velenosa.
Geranio
I gerani sono piante molto forti e sono curati in modo molto semplice. I suoi fiori sono di diversi colori a seconda della specie e se li teni vicino alla luce rimarranno preziosi tutto l’ anno. Tuttavia, il terreno deve essere piuttosto asciutto, quindi non annegarli troppo.
Anturium
Questo impianto ha bisogno di molta luce per fiorire e per rimanere lì quindi se la vostra casa non rientra in questa caratteristica, sarebbe meglio eliminarlo dall’ elenco. I fiori di questa pianta da decorare sono molto piccoli ed è anche una pianta velenosa.
I requisiti fondamentali per il suo sviluppo sono un suolo leggero, umido in estate e primavera e un suolo asciutto in inverno e autunno.
Conclusioni
Non abbiamo parlato delle famose piante di puntelli, che possono essere usate anche per la decorazione ma che perdono in qualche modo l’ essenza originale di una pianta perché sono di plastica! Va da sé che le piante plastiche sono molto funzionali: non c’ è bisogno di innaffiarle, non sporcano, non odorano male, non attraggono insetti, e possono essere belle come si vuole, poiché nascono dall’ ingegnosità della persona che le ha progettate.
Tuttavia, le piante artificiali perdono la loro essenza, non ci offrono l’ aroma particolare di una pianta e non cessano di essere un’ illusione di ciò che vogliamo veramente vedere: la natura reale.
Ottenere una decorazione naturale nella vostra casa utilizzando una qualsiasi delle piante per decorare che abbiamo discusso. I vostri visitatori lo ameranno!